LICENZIAMENTO DISCIPLINARE E PRINCIPIO DELL’ONERE DELLA PROVA

LICENZIAMENTO DISCIPLINARE E PRINCIPIO DELL’ONERE DELLA PROVA

In tema di licenziamento disciplinare l’onere probatorio della giusta causa del licenziamento è interamente posta a carico del datore di lavoro, ciò comporta, in particolare, che questi fornisca la prova completa degli elementi della fattispecie che devono essere peraltro connotati di specificità. La giurisprudenza richiede inoltre che tale prova sia certa, in quanto il vigente ordinamento non consente che il licenziamento sia esclusivamente basato su prove indiziarie non adeguatamente verificate. Il lavoratore che impugna il licenziamento quindi si può limitare a contestare la sussistenza dei fatti posti alla base del recesso manifestato dal proprio datore di lavoro, spettando esclusivamente a questi l’onere di fornire la prova diretta di tali fatti, solo adempiuto a tale onere il lavoratore sarà a sua volta chiamato a dimostrare fatti impeditivi o ostativi alla sua responsabilità disciplinare.

Fonte: Merito, Milano, gennaio 2019

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